martedì 11 dicembre 2012

Albenga e la Gestione Ambientale ISO 14001

Albenga, ridente cittadina di 24.500 abitanti, in epoca di Smart City, sostenibilità ambientale, energie rinnovabili, smart grid, riduzione degli sprechi e delle emissioni di anidride carbonica non dispone, ad oggi, della Certificazione ISO 14001, lo standard di Gestione Ambientale che caratterizza una regolamentazione precisa e standardizzata nella gestione dell'ambiente, delle sue risorse e determina anche procedure di controllo e verifica dei risultati ottenuti.


Solo nella provincia di Savona si contano più di 30 Comuni Certificati, tra cui Cisano sul Neva, Ceriale,  Andora, Borghetto, Savona..

Come mai Albenga, la seconda città della Provincia per dimensione demografica, non si è dotata di tale sistema di controllo??


sarà mica che, con il riempirsi la bocca da anni con Il Depuratore (mai nato ma strapagato), sostenibilità Ambientale (andando sul Sito del Comune di Albenga, non proprio web-friendly, si trova una triste e sconsolata "adesione"  all'European Energy Award , una istituzione europea che supporta gli enti pubblici ad una gestione ottimale delle risorse..ma se non faccio nulla a riguardo rimane tutto esattamente come era prima), le varie giunte che si son succedute, si son lasciati così le mani libere di gestire i loro affari come meglio credevano? 

i paletti ed i vincoli che la ISO 14001 impone son rigidi e severi: un Comune che ha preso la certificazione deve pianificare, con specifiche delibere, azioni concrete, e relative tempistiche di realizzazione, per ottimizzare le risorse di cui dispone (energia, acqua, terra) (fase PLAN) attuare tali piani (fase DO) E SOPRATTUTTO VERIFICARE CHE LE AZIONI INTRAPRESE PERMETTANO DI RAGGIUNGERE TALI OBIETTIVI (fase CHECK)

Invece di continuare a spartirsi il comune e le sue società partecipate (Trincheri, un esempio fresco fresco),  con la delicatezza e controllo tipico degli Unni,  perchè l'attuale giunta non si rende veramente utile e fa qualche cosa per Albenga ed il proprio ambiente?? invece di svendere quel poco terreno sacro che ci rimane per costruirci anonimi palazzoni destinati a rimaner vuoti?



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