Visto che c'è qualcuno che critica il reddito di cittadinanza, dicendo che è insostenibile gli vorremo spiegare che i soldi ci sono. Eccoli:
Partiamo da 600'000 giovani disoccupati, che per 1'000 € al mese:
600'000 x 1'000 = 600'000'000 € x 12 mesi = 7'200'000'000,00 €
7 Miliardi che lo stato dovrebbe prendere per finanziare questa imposta, vediamo da dove
Costi parlamentari:
- Rimborsi elettorali:
30'000'000 di votanti x 1 euro al foto = 30'000'000 € (x5 anni 150 milioni)
- Tagli immunità parlamentari:
20'000 x 1000 - 4'000 x 1'000 = 16'000'000 € x 12 mesi = 192'000'000 €
- Tagli immunità consiglieri regionali:
10'000 x 1'080 - 2'500 x 1080 = 10'800'000 x 12 mesi = 129'600'000 €
- Tagli costi presidente della Repubblica:
250'000'000 € x 2/3 = 167'000'000 €
Questi sono i primi tagli, per ora siamo a 518'600'000 €, sufficienti a finanziare molte cose in un solo anno, anche il reddito di cittadinanza di 1'000 € per circa 44'000 persone. Moltissimi, visto che magari tra questi ci potrebbe essere uno che decide di togliersi la vita, invece di pagare 2081 persone che dovrebbero essere al servizio dello Stato. Poi ci sono ancora una serie di tagli da fare ai costi, perché ogni membro di commissione prende il suo gettone, perché ci sono dei personaggi non ben chiari, che prendono altre migliaia di euro, perché c'è il finanziamento ai partiti che sono altri milioni di euro. Ma evitando di fare un lungo elenco arriviamo subito al sunto, che potevamo farlo già prima ma piaceva creare dubbi agli scettici che non credono alle cifre:
Per arrivare ai 7 miliardi scritti sopra:
- Taglio auto blu:
629'000 auto con un costo complessivo di 21'000'000'000 €.
Cioè se tagliassimo le auto blu che portano in giro i nostri politici per andare all'IKEA, potremo dare 1'000 € al mese 1'800'000 persone.
Che poi c'è di più. Visto che nel programma a 5 stelle è ben chiara la promozione dell'associazionismo, questo porterebbe diverse centinaia di milioni di euro di risparmio. Perché ok che uno è disoccupato, e viene stipendiato dai soldi pubblici, ma in cambio deve dare una parte del suo tempo, qualche ora, non tanto, magari risparmiando soldi nella pulizia di rii.
O magari evitiamo che le menti brillanti del nostro paese devono andare all'estero, o fermarsi qua in Italia a fare i paninari con 1 laurea e 2 master. Visto che spendiamo più in auto blu (21 miliardi) che nella ricerca (17 miliardi), potremo finanziare ricerche per nuove tecnologie e per la cura di mali, oppure investirli nella giustizia e negli ospedali.
giovedì 28 febbraio 2013
mercoledì 27 febbraio 2013
BENVENUTE
IDEE,
ADDIO
“MANEGGE”:
Il M5S PRIMA FORZA POLITICA AD ALBENGA!
Ad
Albenga, come nella maggioranza dei comuni della Provincia di Savona,
il Movimento 5 Stelle è risultato essere la prima forza politica
votata dai cittadini. Ecco l'intervento del gruppo degli “Amici di
Beppe Grillo” ingauni, in relazione a questo incredibile successo
elettorale:
“Nonostante
l'assenza di danaro, vogliamo ricordare che il M5S non preso alcun
finanziamento pubblico, nonostante l'assenza dei tanto sbandierati
“professionisti della politica”, nonostante sia un movimento
privo di un sistema piramidale e che quindi si basa sull' entusiasmo
di centinaia di volontari, siamo riusciti a diventare la prima forza
politica italiana.”
“Anche
ad Albenga, tutti questi anni di malgoverno, hanno portato la gente
all' esasperazione. Il risultato del malcontento generalizzato per
la nostra classe politica, ha permesso di far ottenere al M5S un
risultato che potremmo definire “storico”, dove il Movimento si è
attestato ad essere la prima forza politica della città, con un
margine notevole su tutti quei partiti che da tanti anni si
“spartiscono” il nostro territorio.
La
maggioranza dei politici locali intervistati per commentare i
risultati elettorali, ha dichiarato che ad aver vinto è stato
l'ormai famoso “voto di protesta”, termine che si è dimostrato
essere vuoto di ogni significato, che dopo “sicurezza” e
“spread”, va ad aggiungersi ai tanti specchietti per le allodole
propinati per anni ai cittadini.
I
partiti politici ci hanno sempre voluto far credere che loro e
soltanto loro siano i “portatori sani” della volontà del popolo.
I loro apparati composti da decine di segretari, funzionari,
dirigenti e dinamiche burocratiche antidiluviane, si sono trasformati
in realtà assestanti, degli “stati nello stato”, dove i
cittadini più che altro, servono a giustificare l'esistenza di
questi mondi paralleli. Le idee sono state soppiantate dalla logica
dei burocrati, che hanno come unica funzione quella creare regole e
regolette incomprensibili, per confondere chi sta al di fuori e che
servono solamente a confutare qualcosa che non ha alcuna funzione
reale, una sorta di mastodonte che si rigenera nutrendosi di se
stesso. Così facendo, i politici si sono via via estraniati dalle
persone e dai problemi del quotidiano.
I partiti politici, storicamente nascono dagli ideali della gente, dalle loro necessità e aspirazioni. Sono realtà dinamiche, come dinamica è la società in cui si sviluppano e di questa si adattano a rappresentarne le varie sfaccettature. In Italia non è più così da troppo tempo, i partiti hanno perso di vista le persone e i cittadini, sfiduciati, si sono via via allontanati dalla politica “classica”.
Il
successo del M5S rappresenta un ritorno delle persone al governo
diretto della cosa pubblica, con quell' entusiasmo e quella presa di
coscienza genuine e vitali, che devono essere alla base di una
democrazia sana. Il successo del Movimento, non rappresenta perciò
una vittoria dell' anti-politica ma semmai del rinnovamento e il
cosiddetto “voto di protesta” si può benissimo tradurre con il
termine “presa di coscienza”.
Il risultato elettorale di Albenga è lo specchio di questa nuova spinta innovatrice, dove tante persone comuni, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e di riprendersi ciò che gli appartiene, delusi da quei rappresentanti, che per troppi anni, hanno fatto promesse mai mantenute. Quando il gruppo “Amici di Beppe Grillo”, scrive un comunicato stampa o porta avanti uno dei tanti gruppi di lavoro che si occupano ad esempio del depuratore, dell'acquedotto, dell'edilizia, della sanità, dei trasporti ecc, non lo fa con lo spirito di attaccare questo o quell'altro politico o una qualche amministrazione, ce ne sono già troppi che usano i giornali come palcoscenico per i loro beceri battibecchi personali, servendosi a sproposito come arma, della posizione privilegiata data dall'incarico che ricoprono. Il gruppo porta avanti il suo lavoro, non per qualche velleità politica, chi ha questo genere di “tendenza”, di sicuro non si iscrive al M5S, o comunque fa ben poca strada, ma perché tutti quelli che ne fanno parte, sanno che non possiamo più delegare a nessuno le nostre vite, perché abbiamo visto che nessuno meglio di noi stessi, può tutelare i nostri interessi. Fa sorridere quando il Sindaco chiede: << (…) vorrei sapere chi c'è dietro il gruppo dei grillini.>>. La risposta è semplice, ci sono tutte le persone che non avete saputo rappresentare e che ora hanno detto “basta”. E' anche abbastanza divertente il timor panico dei tanti politici o sedicenti tali, che vedono il Movimento 5 Stelle come fumo negli occhi e che non vogliono rendersi conto, che la forza del M5S è direttamente proporzionale alla loro stessa incapacità.”
“Il
gruppo degli “Amici di Beppe Grillo” di Albenga, come tutti gli
altri presenti in tutta Italia, non userà questo risultato per
adagiarsi sugli allori, ma per mettersi di nuovo al lavoro con
rinnovato entusiasmo, con un monito chiaro per i nostri
amministratori:
sappiate
che ormai il “tempo degli inciuci” è passato di moda; ogni
vostra delibera, atto o documento prodotto dai pubblici uffici, verrà
passato al setaccio e se riscontreremo delle irregolarità, le
denunceremo e continueremo a farlo fino a che non imparerete a fare
gli interessi di tutti quanti e non sempre e soltanto i vostri. Sono
finiti i tempi dei “favori elettorali” fatti agli “amichetti”
e delle bugie dette per coprire le solite “manegge”. Se
continuerete a dimostrarvi indegni di rappresentare i bisogni della
gente, la stessa gente vi darà il benservito.”
A buon intenditor poche parole.
Comunicato
stampa del 27 febbraio 2013
Meetup: veglia funebre
Martedì 26, alla sera ci siamo incontrati per vederci in faccia, dopo una campagna elettorale che ha visto il nostro moVimento scuotere il Paese. Ad Albenga abbiamo avuto un risultato incredibile, senza offrire nessun voto di scambio e senza essere organizzati come i vecchi partiti: non abbiamo fatto i picchetti davanti ai seggi elettorali... non siamo andati casa per casa a cercare i voti: non abbiamo chiesto il voto di persone che non vorranno partecipare a salvare il Paese, non lo chiederemo alle persone che non vorranno partecipare alla vita della città. Tra di noi non ci sono affaristi, ma solo cittadini che dedicano qualche ora del loro tempo alla comunità. Questa mattina, colui che abbiamo votato e scelto come portavoce del meetup Giovanni Magaletti, aveva prenotato al ristorante Le Anfore per circa 30 persone, tuttavia sembrava che fossimo di più, e ha ri-prenotato per 40 nel pomeriggio... il totale? Oltre 60 persone a cenare assieme, e questo non era offerto ma ognuno ha pagato il suo!!! Molti altri sono venuti semplicemente a salutare, a fare i complimenti, a chiedere come si partecipa. Una cosa splendida, molti di noi non si conoscevano e con un semplice uso dei social network siamo riusciti ad organizzarci.
martedì 26 febbraio 2013
Risultati elezioni politiche 2013
Di seguito c'è l'elenco completo delle percentuali delle elezioni politiche 2013 della provincia di Savona.
venerdì 22 febbraio 2013
Gazebo in piazza
In piazza del Popolo abbiamo fatto il gazebo per il Movimento 5 Stelle nell'ultima campagna elettorale. Oggi più come mai abbiamo capito il vero valore di questa piazza del Popolo, sì. Dalla mattina alla sera siamo stati tra le persone, non tra il popolo, ma tra cittadini... fermi in piazza ed in giro per la città, è stato magnifico vedere quante persone, di ogni età, sono passati e si sono fermati a parlare. Due sono state le frasi che ci sono state dette: Riusciamo a mandarli a casa tutti? ma sopratutto: Come posso dare una mano?
Un gruppo di cittadini attivi riuscirà a cambiare questo Paese, solo se tutti faremo la nostra parte, solo se tutti riusciranno a parlare e verranno ascoltati, solo se, come oggi, il popolo rimarrà unito, ma non unito come si chiedeva 50 anni fa, e poi a comandare era uno... ma sia unito, ma che tutti siano uniti e attivi nel prendere le decisioni, nel proporre le loro e assieme prendere quelle migliori. I cittadini che verranno votati saranno candidati ed eletti e ci rappresenteranno nelle cariche più alte, ma anche in quelle più basse. Oggi eravamo così... un ragazzo ha messo il gazebo... l'altro ha stampato i fac-simili delle schede elettorali... una ragazza ha fatto un the fantastico che abbiamo offerto... l'altro ha fatto le foto che presto pubblicheremo... eravamo un gruppo di cittadini attivi con l'elmetto... e siamo riusciti a fare una campagna elettorale ad Albenga senza nemmeno un euro di finanziamento pubblico... senza un Paperoni che pagasse cene e spille o teatri... gente che si fermava e ci incoraggiava... e ci chiedeva come fare a partecipare... scontenti di uno Stato che non i rappresenta in nessun livello... (anche ex-amministratori sono passati e ci hanno stretto l'occhio)
Lunedì sera vedremo che percentuale di voti prenderemo... saremo il primo partito e riusciremo a cambiare il Paese velocemente... o saremo il primo partito tra sei mesi...
Un gruppo di cittadini attivi riuscirà a cambiare questo Paese, solo se tutti faremo la nostra parte, solo se tutti riusciranno a parlare e verranno ascoltati, solo se, come oggi, il popolo rimarrà unito, ma non unito come si chiedeva 50 anni fa, e poi a comandare era uno... ma sia unito, ma che tutti siano uniti e attivi nel prendere le decisioni, nel proporre le loro e assieme prendere quelle migliori. I cittadini che verranno votati saranno candidati ed eletti e ci rappresenteranno nelle cariche più alte, ma anche in quelle più basse. Oggi eravamo così... un ragazzo ha messo il gazebo... l'altro ha stampato i fac-simili delle schede elettorali... una ragazza ha fatto un the fantastico che abbiamo offerto... l'altro ha fatto le foto che presto pubblicheremo... eravamo un gruppo di cittadini attivi con l'elmetto... e siamo riusciti a fare una campagna elettorale ad Albenga senza nemmeno un euro di finanziamento pubblico... senza un Paperoni che pagasse cene e spille o teatri... gente che si fermava e ci incoraggiava... e ci chiedeva come fare a partecipare... scontenti di uno Stato che non i rappresenta in nessun livello... (anche ex-amministratori sono passati e ci hanno stretto l'occhio)
Lunedì sera vedremo che percentuale di voti prenderemo... saremo il primo partito e riusciremo a cambiare il Paese velocemente... o saremo il primo partito tra sei mesi...
La
“congiuntura economica” colpisce solo Albenga?
Il
gruppo degli “Amici di Beppe di Grillo” di Albenga, in risposta
anche a quanto affermato dal Sindaco sulle pagine dei quotidiani
locali, torna a parlare della “spinosa” situazione IMU nella
“città delle torri”.
Le
parole: “ a causa dell'attuale momento economico”, compongono una
delle frasi probabilmente più nefaste che si conoscano. Da quando i
primi uomini, qualche millennio fa, hanno imparato a camminare in
posizione eretta, questa formula ha cominciato a diffondersi,
diventando foriera di terribili sventure. Dai babilonesi, ai
greci e forse chissà, agli stessi abitanti di Atlantide - probabilmente scomparsi a causa “dell'attuale momento economico” -,
queste poche parole, hanno giustificato anche il peggiore abominio,
compiuto alle spese dei soliti cittadini indifesi.” Esordiscono
così gli appartenenti al gruppo “Amici di Beppe Grillo” e proseguono:
“quando il nostro gruppo ha sollevato il polverone sull'IMU,
evidenziando che ad Albenga si pagano non solo le aliquote più alte
di tutta la provincia di Savona, ma addirittura a pagare più di
tutti, sono gli anziani ospitati presso una casa di riposo, il nostro
Sindaco, non si è avvalso della famosa formula che abbiamo citato,
ma ha fatto riferimento alla sua versione attualizzata, ovvero: “ a
causa dei mancati trasferimenti dello Stato”, ripulendo così in un
sol colpo l'immagine e la coscienza dei politici e aimè, manco a dirlo, le sempre più leggere tasche dei cittadini.”
"Se
68 comuni su 69 della provincia di Savona, unica eccezione Albenga,
e ben 167 comuni su 169 dell'intera regione Liguria, uniche eccezioni
sempre Albenga e Riomaggiore, hanno votato una aliquota IMU agevolata
per gli anziani ed i disabili ricoverati in istituto ed ivi
residenti, ci deve pur essere un motivo più che valido per
giustificare una scelta così massiccia.
Il motivo è
molto semplice: quando un anziano o disabile trasferisce la propria
residenza anagrafica nell'istituto in cui è ricoverato l'alloggio di
proprietà e dove precedentemente aveva fissato la residenza, perde
il requisito di abitazione principale e della relativa aliquota
ridotta e, in mancanza di una specifica delibera comunale, viene
tassato con l'aliquota di seconda casa.
Questa
regola vale in tutta la provincia di Savona , in tutta la regione
Liguria, in tutta Italia ma non ad Albenga qui: <<La
problematica è stata risolta>>,
afferma il Sindaco, <<basta
che un anziano presente in una struttura sanitaria dichiari la
propria abitazione come prima casa>>”, citando
l'intervista al Sindaco pubblicata domenica scorsa”
“Peccato che
chi pronuncia queste parole” proseguono i militanti del gruppo”
sia lo stesso Sindaco che nella seduta del Consiglio Comunale del 30
ottobre 2012, quindi appena tre mesi e mezzo fa, abbia approvato due
atti:
- il n. 120:
Approvazione del regolamento per la gestione dell'imposta municipale
unica (IMU)
- il n. 121
Imposta Municipale Propria (IMU) Determinazione delle aliquote per
l'anno 2012.”
“Atti
nei quali si ribadisce, e più volte, che per abitazione principale
deve intendersi esclusivamente l'immobile dove si realizza
contemporaneamente la dimora abituale e la residenza anagrafica.
Altro che
problematica risolta! Altro che semplice dichiarazione! Questa non è
polemica elettorale: è la realtà dei fatti documentata con atti
ufficiali del Consiglio Comunale.
E' troppo facile,
di fronte a fatti reali e documentati rispondere: “è polemica
elettorale” pensando così di deviare il discorso ma dimostrando
invece la propria non volontà di risolvere problemi reali e
ineludibili.
Anche se
l'anziano dichiara la propria abitazione come prima casa, non
avendovi residenza anagrafica, non può ottenere l'aliquota ridotta
come abitazione principale: questo dice il regolamento comunale 2012
senza eccezioni e senza ombra di dubbio.”
“Chissà cosa ci riserverà in futuro questa bizzarra congiuntura economica che sembra colpire solo Albenga?” con questo quesito sarcastico, concludono il loro intervento i componenti del gruppo “Amici di Beppe Grillo di Albenga”.
Comunicato
stampa del 22 febbraio 2013
NON
INVECCHIARE AD ALBENGA:
OLTRE
AL DANNO, ANCHE LA BEFFA
Il
gruppo degli “Amici di Beppe di Grillo” di Albenga, interviene in
merito alla situazione tornata in questi giorni, sulle prime pagine
delle cronache locali, ovvero la casa di riposo Domenico Trincheri.
“Le dichiarazioni dei nuovi e degli ex-amministratori del Trincheri, la storica casa di riposo ingauna, fanno profondamente indignare, si battono sempre e solo per difendere i loro interessi, a discapito, come al solito, delle fasce più deboli”, così esordiscono i militanti del gruppo, che proseguono l'invettiva: “Come tutti ricorderete, la lega in primis, ancor prima che l'IMU venisse approvata, ha urlato improperi di ogni genere contro questa imposta, minacciando addirittura azioni “di forza”, per ribellarsi ad una tassa ritenuta così scellerata; anche il nostro sindaco, al tempo, salì sul carro, o per meglio dire, sul “carroccio” dei “riottosi”, pronti alla pugna come in un poema cavalleresco, per contrastare siffatta ingiustizia, urlando a squarciagola e nel chiasso generale, che mai avrebbero permesso tale affronto. Nonostante i proclami carichi d'ardire, le acque si chetarono, ma la nostra prode prima cittadina, tornando nella città delle torri, ci fece sperare che comunque, conservando almeno un po' del verde ardore del prode Alberto da Giussano, avrebbe fatto si, che i suoi beneamati concittadini, dormissero sonni tranquilli.”
“Aimè la storia, ha smentito anche questa vana speranza, e i buoni albenganesi, sono stati svegliati di soprassalto, dalla notizia che non solo avrebbero pagato l'IMU come tutti gli altri, ma addirittura di più; visti gli “eroici” precedenti, forse ci si aspettava un trattamento differente, forse un po' più di coerenza. Forse.”
La
denuncia prosegue con l'analisi dei dati ufficiali: “Se analizziamo
la tabella con indicate le aliquote dell'IMU, per la provincia di
Savona e ci mettiamo a dare un'occhiata alla situazione Albenganese,
ci rendiamo conto che tutti i proclami anti-IMU dell'attuale sindaco,
non solo sono stati disattesi, ma addirittura stravolti. Se
confrontiamo i valori percentuali di Albenga, vediamo che sono quasi
tutti più alti di quelli degli altri comuni e tra questi, quello che
fa sicuramente più indignare, è quello relativo all'imposta
attribuita ad anziani e disabili in ricovero, che per Albenga è pari
all' 1,06%, la percentuale più alta in assoluto di tutta la
provincia di Savona, la quale si attesta mediamente, su una aliquota
dello 0,46%, ovvero: gli anziani di Albenga in una casa di riposo,
pagano per la loro abitazione, addirittura il 130% in più, di quello
che mediamente pagano nel resto della provincia! Per rendere ancora
più lampante l'assurdità di questo dato, è necessario chiarire,
che quando una persona anziana o disabile, viene ricoverata per un
periodo che si presume lungo, l'istituto pretende che questa persona,
prenda la propria residenza al domicilio dell'istituto. Se la persona
ricoverata era residente in un immobile di sua proprietà, questo
trasferimento di residenza, ha come effetto immediato, che la casa
posseduta dall'anziano o dal disabile venga considerata come seconda
casa e come tale tassata.”
giovedì 21 febbraio 2013
Fac-simile schede elettorali
Come esprimere correttamente il voto sulle schede elettorali:
Scheda votazione per il Senato
Scheda votazione per la Camera
Guida al rappresentante di lista
Riassunto:
Principio di salvaguardia della
validità del voto.
Il principio di salvaguardia della validità del voto trova
espressa previsione negli articoli 64 e 69 del testo unico di cui al D.P.R. 16
maggio 1960, n. 570. Tali norme stabiliscono che la validità dei voti contenuti
nella scheda debba essere ammessa ogniqualvolta se ne possa desumere la volontà
effettiva dell’elettore, salvo i casi di schede non conformi a legge o non
recanti la firma di uno scrutatore o il bollo dell’ufficio elettorale di
sezione o di schede che presentino scritture o segni tali da far ritenere, in
modo inoppugnabile, che l’elettore abbia voluto far riconoscere il proprio
voto. Dalla chiara formulazione normativa e dal costante orientamento della
giurisprudenza in materia emerge la individuazione di un principio, da
ritenersi assolutamente fondamentale e da tenere debitamente presente nelle
operazioni di scrutinio, di “favor voti”. Alla stregua di tale principio, il voto,
ancorché non espresso nelle forme tipiche stabilite dal legislatore, può ritenersi
valido tutte le volte in cui, da un lato, risulti manifesta la volontà
dell’elettore (univocità del voto) e, dall’altro, per le modalità di espressione,
non sia riconoscibile. Le disposizioni che sanciscono la nullità del voto per
la presenza di segni di riconoscimento devono essere qualificate di stretta interpretazione,
nel senso che il voto può essere dichiarato nullo solo quando la scheda rechi
segni, scritte od espressioni che inoppugnabilmente ed inequivocabilmente siano
idonei a palesare la volontà dell’elettore di far riconoscere la propria
identità: sono da considerare tali i segni che non trovino, al di fuori di
questa, altra ragione o spiegazione, essendo estranei a ogni plausibile esigenza
di espressione del voto. Si tenga conto che i segni che possono invalidare la
scheda o il voto sono soltanto quelli apposti dall’elettore, con esclusione,
quindi, di segni tipografici o di altro genere.
Casi di nullità della scheda:
a) si ha nullità della scheda
allorquando la stessa presenti scritture o segni tali da far ritenere, in modo
inoppugnabile, che l’elettore abbia voluto far riconoscere il proprio voto;
b) si ha altresì nullità della
scheda allorquando la stessa non sia però conforme al modello ministeriale
oppure non porti il bollo della sezione e la firma dello scrutatore;
c) si ha, infine, nullità della
scheda quando la volontà dell’elettore si sia manifestata in modo non univoco e
non sussiste pertanto alcuna possibilità di identificare la lista prescelta. Si
avrà nullità della scheda, ad esempio, qualora l’elettore abbia tracciato due o
più segni su diversi contrassegni o ancora, un segno trasversale che comprenda
interamente l’area di due o più rettangoli della scheda. È da ritenersi nullo il
voto contenuto nella scheda su cui è stato tracciato più di un segno o
indicazione (art. 58, secondo comma, del testo unico n. 361). Sarà nullo, ad
esempio, il voto contenuto nella scheda sulla quale venga scritto il nome di
uno dei candidati (e/o qualsiasi altra indicazione) anche qualora il nome stesso
venga scritto all’interno del rettangolo contenente il contrassegno di lista e quand’anche
corrisponda al nomedi uno dei candidati della relativa lista. Le schede
bianche, cioè quelle che NON portano nessuna espressione di suffragio, né segni
o tracce di scrittura, devono essere immediatamente bollate sul retro con il
timbro di sezione.
Scarica qui la guida completa.
martedì 19 febbraio 2013
6 giorni al voto
Penso che tra pochi giorni avremo una possibilità unica, decidere veramente il nostro destino, per la prima volta dopo anni, potremo andare a votare veramente per il nostro futuro. Da giorni sento Berlusconi, Bersani e Monti, ogni cittadino con lo spirito di democrazia dentro di se deve sentire tutte le opinioni. E poi sento Grillo, che rappresenta gran parte di noi, e vedo i telegiornali che lo criticano come leader. E poi penso a Parma, all'Emilia, alla Sicilia, dove siamo entrati dentro la pubblica amministrazione ed abbiamo rinnovato il sistema. Dove siamo odiati dai vecchi politici che non riescono più a fare gli inciuci per garantirsi una tangente o un prestito, dove non possono più saltare le sedute parlamentari senza che si sappia... dove insomma stiamo provando a far girare le cose, ma sopratutto dove Grillo non c'è! Ma ci sono i cittadini. Cittadini esperti che hanno 3 lauree e un master e cittadini che hanno la quinta elementare, tutti che fanno parte della stessa comunità, e quelli con le 3 lauree propongono qualcosa, però non lo impongono dall'alto, ma lo chiedono e lo spiegano a tutta la cittadinanza quello che vogliono fare e come vogliono farlo, perché funzionerà cosa vogliono fare. I risultati? Ci sono, a Parma il comune pur diminuendo solo in parte il debito è riuscito a far arrestare i responsabili, costituendosi parte civile e ne chiederà i danni, ha saldato parte dei suoi debiti con le piccole e medie imprese che rischiavano la chiusura, ha reinvistito proprio su di loro per migliorarle. In Sicilia ogni mese vengono dati 100'000 € come credito per le piccole imprese, questi soldi derivano da quelli non percepiti dai consiglieri regionali. In Emilia succede quello che temevamo, ma che siamo pronti, ci sono consiglieri comunali e regionali che non rispettano i nostri principi, quello dei due mandati e della volontà del movimento, dove se non ti dimostri all'altezza, se non partecipi all'attività, devi andartene a casa e lasciare spazio a uno più motivato.
Sta funzionando, i cittadini ci sono, sono interessati. A chi senti dire che siamo invotabili, a chi senti dire che i nostri sistemi non esistono... chiedigli se i suoi leader sono interessati alla sua opinione... chiedigli se da quando sono in politica si sono arricchiti... chiediglielo! E digli che noi siamo pronti ad accettare anche la sua opinione, perché ogni opinione vale, perché si decide assieme la strada da percorrere... digli che se crede che una semplice X su un foglio possa migliorare il suo futuro è solo un illuso. Digli che deve interessare della sua comunità e scoprire il perché alcune cose non vengono fatte ed altre sì! Digli che se ci voterà solo perché crede nella speranza di un futuro migliore, noi non ce la faremo mai senza di lui a migliorare questo Paese... digli che senza il suo aiuto i suoi figli dovranno andare a vivere in Australia perdendo per sempre le loro radici...
Domenica non ti chiediamo di votarci e basta, ti chiediamo di decidere se vuoi un futuro migliore, dove la speranza di una vita migliore è un traguardo raggiungibile.
Sta funzionando, i cittadini ci sono, sono interessati. A chi senti dire che siamo invotabili, a chi senti dire che i nostri sistemi non esistono... chiedigli se i suoi leader sono interessati alla sua opinione... chiedigli se da quando sono in politica si sono arricchiti... chiediglielo! E digli che noi siamo pronti ad accettare anche la sua opinione, perché ogni opinione vale, perché si decide assieme la strada da percorrere... digli che se crede che una semplice X su un foglio possa migliorare il suo futuro è solo un illuso. Digli che deve interessare della sua comunità e scoprire il perché alcune cose non vengono fatte ed altre sì! Digli che se ci voterà solo perché crede nella speranza di un futuro migliore, noi non ce la faremo mai senza di lui a migliorare questo Paese... digli che senza il suo aiuto i suoi figli dovranno andare a vivere in Australia perdendo per sempre le loro radici...
Domenica non ti chiediamo di votarci e basta, ti chiediamo di decidere se vuoi un futuro migliore, dove la speranza di una vita migliore è un traguardo raggiungibile.
giovedì 14 febbraio 2013
Domenica 17 Febbraio!
Domenica 17 febbraio 2013 alle ore 17.00 farà tappa a Savona ( Piazza Sisto IV) lo TSUNAMI TOUR di BEPPE GRILLO.
Abbiamo urgente bisogno d'aiuto!
COME PUOI AIUTARE IL MOVIMENTO:
- VOLANTINAGGIO: venerdì 15 e sabato 16 febbraio dobbiamo volantinare e organizzare banchetti per diffondere l'evento.
venerdì: appuntamento ore 15.00 nella sede del M5S Savona (Galleria Scarzeria, Savona)
sabato: appuntamento ore 10.00 (mattino) e ore 15.00 (pomeriggio) nella sede del M5S Savona ( Galleria Scarzeria, Savona)
- VOLONTARI DOMENICA 17: per gestire al meglio la giornata abbiamo bisogno di tantissimi volontari. Compila il form qui di seguito:http://www.savona5stelle.it/ 2013/02/ ricerca-volontari-tsunami-tour- a-savona/
Aiutaci a diffondere il virus!
Abbiamo urgente bisogno d'aiuto!
COME PUOI AIUTARE IL MOVIMENTO:
- VOLANTINAGGIO: venerdì 15 e sabato 16 febbraio dobbiamo volantinare e organizzare banchetti per diffondere l'evento.
venerdì: appuntamento ore 15.00 nella sede del M5S Savona (Galleria Scarzeria, Savona)
sabato: appuntamento ore 10.00 (mattino) e ore 15.00 (pomeriggio) nella sede del M5S Savona ( Galleria Scarzeria, Savona)
- VOLONTARI DOMENICA 17: per gestire al meglio la giornata abbiamo bisogno di tantissimi volontari. Compila il form qui di seguito:http://www.savona5stelle.it/
Aiutaci a diffondere il virus!
martedì 12 febbraio 2013
IL
MOVIMENTO CINQUE STELLE AD ALBENGA
Nel pomeriggio di sabato 9 febbraio, in occasione delle votazioni per le Politiche del 24 e 25 Febbraio prossimi, si sono ritrovati ad Albenga i candidati al parlamento del Movimento 5 Stelle del ponente savonese.
In
questo periodo pre-elettorale, gli incontri di propaganda per
presentare liste varie e partiti dai nomi sempre più bizzarri, sono
talmente numerosi, che si arriva a sperare che le elezioni, anche
questa volta, passino in fretta e in maniera indolore e in attesa di
arrivare alle urne, ci si prepara a votare, tappandosi il naso,
sperando di optare per il male minore.
L'incontro
che si è svolto al San Carlo di Albenga, come l'intera campagna
elettorale del Movimento 5 Stelle, rappresenta una piccola svolta.
Differenziandosi dal marasma omogeneo di promesse già sentite e
proposte copiate e incollate dai programmi antidiluviani dei vari
politicanti, i ragazzi del M5S che si propongono di rappresentarci al
Parlamento di Roma, hanno portato una ventata di aria nuova.
Erano presenti al San Carlo, Erik Festa, coordinatore del M5S di Savona e tre candidati al Parlamento: Matteo Mantero, Simone Valente e Umberto Assandri. I primi due in lizza per la Camera, mentre l'ultimo per il Senato della Repubblica.
Nella
splendida cornice dell'Auditorium San Carlo, non si sono fatte, come
capita di questi tempi, promesse sterili e discorsi teorici sui
massimi sistemi. Si è parlato di vita reale, di persone e di cose
che, dati alla mano, si possono davvero cambiare, dove la vecchia e
stantia figura del politico di professione, lascia il posto a veri
rappresentanti della collettività, dove quest'ultima, tramite il
semplice uso della rete, può direttamente interagire con chi ha
votato, controllandolo e se necessario criticandolo. Per non
dimenticare mai, che chi ci rappresenta in Parlamento, non è li per
se stesso o per oscuri motivi di partito, ma per servire i cittadini
che lo hanno delegato a rappresentarli.
Moltissimi
i temi trattati nel vivace incontro albenganese, come quello della
malavita organizzata nei nostri territori, che ogni giorno si
rafforza grazie al suo più grande strumento di potere, ovvero il
cemento, che si traduce in vere e proprie “cattedrali nel deserto”,
come porticcioli turistici che spuntano come funghi su tutta la
costa, complessi edilizi senza senso e non ultima, la piattaforma
Maersk di Vado Ligure, che da sola rappresenterebbe un inutile
disastro ambientale.
Si
è discusso della necessità di una maggiore trasparenza a livello
burocratico, in modo da combattere la corruzione, un male che costa
all'Italia, decine di miliardi di Euro ogni anno.
Si
è parlato parlato poi, dei temi più cari al M5S a livello
nazionale, ovvero il taglio degli emolumenti ai parlamentari e ai
politici locali e regionali, della cittadinanza attiva,
dell'abolizione di Equitalia e di tanti altri modi per migliorare in
maniera tangibile, la vita delle persone.
L'incontro
al San Carlo è stato organizzato in collaborazione con gli “Amici
di Beppe Grillo”di Albenga, un nutrito gruppo di attivisti, che
ogni giorno lavora sul territorio, per “portare a galla”
“magagne” e criticità locali, tentando di trovare per queste
delle soluzioni tangibili. Una squadra aperta a chiunque abbia voglia
di darsi da fare, proponendo temi nuovi o aggiungendosi ai gruppi di
lavoro che già si occupano dell'acquedotto, del depuratore,
dell'edilizia, della sanità e di tanti altri problemi che
attanagliano, la nostra bella, ma purtroppo maltrattata Albenga.
Oppure
il blog degli “Amici di Beppe Grillo” di Albenga:
Comunicato
stampa del 10/02/2013
domenica 10 febbraio 2013
…e lo chiamano Parco
Questo è il
Parco Foce di Albenga. Qualsiasi commento è superfluo e inadeguato, tanto la
realtà di queste foto supera l’immaginario.
Geograficamente
ci troviamo in una zona rara, lo sbocco del fiume Centa, dopo aver percorso
l’unica piana del Ponente Ligure. Una confluenza tra fiume e mare, un esempio
tipico di zona umida. E’ infatti un SIC ( Sito di Interesse Comunitario) , aree
registrate dall’Unione Europea in quanto preziose, siti da proteggere,
ripristinare, valorizzare.
Per Albenga,
una città in cui l’assenza di spazi verdi è pressoché totale, potrebbe e
dovrebbe essere un luogo bellissimo, un
momento di felice vita cittadina per i residenti e un punto di attrazione per i
turisti.Potrebbe
essere il fiore all’occhiello della nostra città, da valorizzare e promuovere
anche come simbolo ricco di identità comune e di storia.
E’ sufficiente guardare lo stato in cui l’area viene mantenuta per renderci conto che il punto di partenza di cui questo Paese ha bisogno, per non sprofondare ancor più nella crisi in cui versa, è un cambiamento culturale.
venerdì 8 febbraio 2013
IL MOVIMENTO 5 STELLE INCONTRA ALBENGA
IL
MOVIMENTO 5 STELLE INCONTRA ALBENGA
I
candidati per il Parlamento del Movimento 5 Stelle del Ponente,
incontrano i cittadini di Albenga.
Sabato 9 febbraio alle ore 17, presso l'Auditorium San Carlo di Albenga, i candidati e gli attivisti del MoVimento 5 Stelle, in occasione delle Politiche del 24 e 25 febbraio, si presenteranno per uno scambio di idee con i cittadini. Questo incontro, aperto a tutta la cittadinanza, permetterà ai simpatizzanti, ai potenziali elettori e anche ai semplici curiosi, di fare quattro chiacchiere con alcuni dei futuri potenziali rappresentanti, del ponente savonese a Roma.
I
candidati che saranno presenti al San Carlo, fanno parte del M5S di
Savona, nato da uno dei più attivi e battaglieri gruppi degli “Amici
di Beppe Grillo” in Italia, che con decine di attivisti, da anni
lavora portando avanti, moltissime iniziative a sostegno dei beni
comuni, come le battaglie contro la centrale a carbone di Vado
Ligure, la campagna a favore dell'acqua pubblica e per promuovere la
legalità nei nostri territori.
In
collaborazione con il nutrito gruppo degli “Amici di Beppe Grillo”
di Albenga, l'incontro sarà anche un'occasione per parlare delle
“magagne” della città ingauna, come l'ILCE, il depuratore mai
realizzato e le conseguenti sanzioni europee, l'IMU più alta della
provincia di Savona e l' ospedale S.Maria di Misericordia “svenduto”
alla sanità privata.
Tanti
altri saranno i temi, che potranno poi essere gli stessi presenti a
proporre e magari portare avanti, insieme alle decine di volontari e
attivisti, che per pura passione, ogni giorno, vanno ad aggiungersi
alla già foltissima schiera di sostenitori del Movimento 5 Stelle e
dei gruppi degli “Amici di Beppe Grillo”, che come quello di
Albenga, sono fortemente legati alle problematiche locali e lavorano
tutti i giorni, per denunciarne gli scempi, e per tentare di trovare
delle soluzioni.
L'incontro
con I candidati del M5S, sarà anche un modo per toccare con mano, un
altro modo di fare campagna elettorale, forse più genuino, scevro da
rimborsi elettorali o oscure dinamiche di partito, sicuramente meno
istituzionalizzato, ma comunque più vicino ai reali problemi delle
persone, proprio perchè, il Movimento 5 Stelle è fatto di persone
tangibili e senza di queste non potrebbe esistere, a differenza dei
partiti, che appaiono come entità fini a se stesse, ormai distanti
anni luce dai reali bisogni della gente.
Per
ulteriori informaizioni, visitate la pagina del M5S di Savona:
Oppure
il blog degli “Amici di Beppe Grillo” di Albenga:
Comunicato
stampa del 08/02/2013
mercoledì 6 febbraio 2013
I candidati al Parlamento del Movimento 5 Stelle della Liguria incontrano i cittadini sabato 9 febbraio 2013 ad Albenga e Ceriale
Sabato 9 febbraio 2013 I candidati al Parlamento del Movimento 5 Stelle della Liguria incontrano i cittadini.
- A Pietra Ligure ore 9.00 zona mercato
- A Pietra Ligure ore 11 zona mercato
- A Loano ore 15.00 zona palmeto vicino al molo vecchio (inizio lungomare)
- Ad Albenga alle ore 17 presso auditorium San Carlo,
Via Roma, 56.
- A Ceriale alle ore 20,30 presso Pub Nerea, zona pineta,
- A Ceriale alle ore 20,30 presso Pub Nerea, zona pineta,
Via Indipendenza,151.
Visualizza Visita candidati parlamento 9/2/2013 Albenga e Ceriale in una mappa di dimensioni maggiori
Iscriviti a:
Post (Atom)