IL
MOVIMENTO CINQUE STELLE AD ALBENGA
Nel pomeriggio di sabato 9 febbraio, in occasione delle votazioni per le Politiche del 24 e 25 Febbraio prossimi, si sono ritrovati ad Albenga i candidati al parlamento del Movimento 5 Stelle del ponente savonese.
In
questo periodo pre-elettorale, gli incontri di propaganda per
presentare liste varie e partiti dai nomi sempre più bizzarri, sono
talmente numerosi, che si arriva a sperare che le elezioni, anche
questa volta, passino in fretta e in maniera indolore e in attesa di
arrivare alle urne, ci si prepara a votare, tappandosi il naso,
sperando di optare per il male minore.
L'incontro
che si è svolto al San Carlo di Albenga, come l'intera campagna
elettorale del Movimento 5 Stelle, rappresenta una piccola svolta.
Differenziandosi dal marasma omogeneo di promesse già sentite e
proposte copiate e incollate dai programmi antidiluviani dei vari
politicanti, i ragazzi del M5S che si propongono di rappresentarci al
Parlamento di Roma, hanno portato una ventata di aria nuova.
Erano presenti al San Carlo, Erik Festa, coordinatore del M5S di Savona e tre candidati al Parlamento: Matteo Mantero, Simone Valente e Umberto Assandri. I primi due in lizza per la Camera, mentre l'ultimo per il Senato della Repubblica.
Nella
splendida cornice dell'Auditorium San Carlo, non si sono fatte, come
capita di questi tempi, promesse sterili e discorsi teorici sui
massimi sistemi. Si è parlato di vita reale, di persone e di cose
che, dati alla mano, si possono davvero cambiare, dove la vecchia e
stantia figura del politico di professione, lascia il posto a veri
rappresentanti della collettività, dove quest'ultima, tramite il
semplice uso della rete, può direttamente interagire con chi ha
votato, controllandolo e se necessario criticandolo. Per non
dimenticare mai, che chi ci rappresenta in Parlamento, non è li per
se stesso o per oscuri motivi di partito, ma per servire i cittadini
che lo hanno delegato a rappresentarli.
Moltissimi
i temi trattati nel vivace incontro albenganese, come quello della
malavita organizzata nei nostri territori, che ogni giorno si
rafforza grazie al suo più grande strumento di potere, ovvero il
cemento, che si traduce in vere e proprie “cattedrali nel deserto”,
come porticcioli turistici che spuntano come funghi su tutta la
costa, complessi edilizi senza senso e non ultima, la piattaforma
Maersk di Vado Ligure, che da sola rappresenterebbe un inutile
disastro ambientale.
Si
è discusso della necessità di una maggiore trasparenza a livello
burocratico, in modo da combattere la corruzione, un male che costa
all'Italia, decine di miliardi di Euro ogni anno.
Si
è parlato parlato poi, dei temi più cari al M5S a livello
nazionale, ovvero il taglio degli emolumenti ai parlamentari e ai
politici locali e regionali, della cittadinanza attiva,
dell'abolizione di Equitalia e di tanti altri modi per migliorare in
maniera tangibile, la vita delle persone.
L'incontro
al San Carlo è stato organizzato in collaborazione con gli “Amici
di Beppe Grillo”di Albenga, un nutrito gruppo di attivisti, che
ogni giorno lavora sul territorio, per “portare a galla”
“magagne” e criticità locali, tentando di trovare per queste
delle soluzioni tangibili. Una squadra aperta a chiunque abbia voglia
di darsi da fare, proponendo temi nuovi o aggiungendosi ai gruppi di
lavoro che già si occupano dell'acquedotto, del depuratore,
dell'edilizia, della sanità e di tanti altri problemi che
attanagliano, la nostra bella, ma purtroppo maltrattata Albenga.
Oppure
il blog degli “Amici di Beppe Grillo” di Albenga:
Comunicato
stampa del 10/02/2013
Un incontro con i Candidati e cittadini finalmente consapevoli
RispondiElimina