martedì 12 febbraio 2013


IL MOVIMENTO CINQUE STELLE AD ALBENGA


Nel pomeriggio di sabato 9 febbraio, in occasione delle votazioni per le Politiche del 24 e 25 Febbraio prossimi, si sono ritrovati ad Albenga i candidati al parlamento del Movimento 5 Stelle del ponente savonese.

In questo periodo pre-elettorale, gli incontri di propaganda per presentare liste varie e partiti dai nomi sempre più bizzarri, sono talmente numerosi, che si arriva a sperare che le elezioni, anche questa volta, passino in fretta e in maniera indolore e in attesa di arrivare alle urne, ci si prepara a votare, tappandosi il naso, sperando di optare per il male minore.

L'incontro che si è svolto al San Carlo di Albenga, come l'intera campagna elettorale del Movimento 5 Stelle, rappresenta una piccola svolta. Differenziandosi dal marasma omogeneo di promesse già sentite e proposte copiate e incollate dai programmi antidiluviani dei vari politicanti, i ragazzi del M5S che si propongono di rappresentarci al Parlamento di Roma, hanno portato una ventata di aria nuova.


Erano presenti al San Carlo, Erik Festa, coordinatore del M5S di Savona e tre candidati al Parlamento: Matteo Mantero, Simone Valente e Umberto Assandri. I primi due in lizza per la Camera, mentre l'ultimo per il Senato della Repubblica.

Nella splendida cornice dell'Auditorium San Carlo, non si sono fatte, come capita di questi tempi, promesse sterili e discorsi teorici sui massimi sistemi. Si è parlato di vita reale, di persone e di cose che, dati alla mano, si possono davvero cambiare, dove la vecchia e stantia figura del politico di professione, lascia il posto a veri rappresentanti della collettività, dove quest'ultima, tramite il semplice uso della rete, può direttamente interagire con chi ha votato, controllandolo e se necessario criticandolo. Per non dimenticare mai, che chi ci rappresenta in Parlamento, non è li per se stesso o per oscuri motivi di partito, ma per servire i cittadini che lo hanno delegato a rappresentarli.

Moltissimi i temi trattati nel vivace incontro albenganese, come quello della malavita organizzata nei nostri territori, che ogni giorno si rafforza grazie al suo più grande strumento di potere, ovvero il cemento, che si traduce in vere e proprie “cattedrali nel deserto”, come porticcioli turistici che spuntano come funghi su tutta la costa, complessi edilizi senza senso e non ultima, la piattaforma Maersk di Vado Ligure, che da sola rappresenterebbe un inutile disastro ambientale.

Si è discusso della necessità di una maggiore trasparenza a livello burocratico, in modo da combattere la corruzione, un male che costa all'Italia, decine di miliardi di Euro ogni anno.

Si è parlato parlato poi, dei temi più cari al M5S a livello nazionale, ovvero il taglio degli emolumenti ai parlamentari e ai politici locali e regionali, della cittadinanza attiva, dell'abolizione di Equitalia e di tanti altri modi per migliorare in maniera tangibile, la vita delle persone.

L'incontro al San Carlo è stato organizzato in collaborazione con gli “Amici di Beppe Grillo”di Albenga, un nutrito gruppo di attivisti, che ogni giorno lavora sul territorio, per “portare a galla” “magagne” e criticità locali, tentando di trovare per queste delle soluzioni tangibili. Una squadra aperta a chiunque abbia voglia di darsi da fare, proponendo temi nuovi o aggiungendosi ai gruppi di lavoro che già si occupano dell'acquedotto, del depuratore, dell'edilizia, della sanità e di tanti altri problemi che attanagliano, la nostra bella, ma purtroppo maltrattata Albenga.


Per maggiori informazioni e contatti, visitate la pagina del M5S di Savona:




Oppure il blog degli “Amici di Beppe Grillo” di Albenga:




Comunicato stampa del 10/02/2013

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