La conversione del chiosco di Piazza del
Popolo da ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT) a bar è stata
approvata con un atto della Giunta Comunale ponendo ben precisi vincoli: il bar
oltre a somministrare, ovviamente, cibi e bevande doveva essere sede di tutta
una serie di iniziative sia nel campo del sociale
(luogo di aggregazione dei giovani, lettura di libri e quotidiani anche
on-line) quanto e, soprattutto nel campo turistico
(punto di organizzazione partenza di visite guidate della città, creazione di
pacchetti turistici di intesa con le attività ricettivo-turistiche del
territori e, ultimo, ma di fondamentale importanza, biglietteria unica per i
musei cittadini.
Purtroppo, come troppo spesso accade nel
nostro comune, alle roboanti dichiarazioni di intenti non è corrisposta una
altrettanto stringente applicazione pratica: nel “Bando di gara” infatti è rimasto il bar, evidentemente
l'attività più ambita e redditizia per i futuri gestori, l'aggregazione
giovanile si è ridotta ad un certo
numero di eventi “consigliati” (50 in tutto), la parte “letteraria” si limita alla messa a disposizione degli
avventori di tre quotidiani tre, mentre la parte turistica è completamente e definitivamente scomparsa dal “Bando di gara”.
E quanto al
“Bandi di gara” scopriamo che in realtà sono “Bandi di gara” perchè sull'Albo Pretorio del Comune di
Albenga ne sono stati pubblicati ben due: uno il giorno 3 maggio con scadenza
il 20 ed uno successivo l'8 maggio con scadenza il 23.
Constatate queste variazioni e forzature la
nostra Associazione di Promozione Sociale “Io voto movimento 5 stelle” ha
deciso di giocare un ruolo da protagonista
e, per essere pienamente legittimata a partecipare alle varie fasi della
assegnazione e esaminarne tutti gli atti, he deciso di presentare una propria
busta alle ore 10:58 del 23 maggio, a nostro avviso un’ ora prima della scadenza
del bando per noi fissato per le ore
12:00 del giorno 23 maggio.
Il Comune di Albenga ci ha escluso
dalla partecipazione al “Bando di gara” affermando che il termine ultimo per la
presentazione delle offerte scadeva alle ore 12:00 del giorno 21 maggio! A detta del Comune, il “Bando di gara” la cui
pubblicazione sull’Albo pretorio scadeva il 23 marzo prescriveva che i
documenti dovessero essere presentati entro il 20 di maggio.
Come possa un termine per la
presentazione dei documenti essere antecedente alla scadenza dei termini della
pubblica affissione sull’Albo Pretorio è cosa che il Comune non ha saputo o voluto spiegarci ma che
dovrà spiegare e giustificare al Tribunale
Amministrativo Regionale come pure all’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato.
Quindi la partita dello IAT non può dirsi
definitivamente chiusa nè il chiosco definitivamente assegnato, come qualcuno
ha sbrigativamente affermato, anche
se la verità dovrà venire fuori attraverso passaggi lunghi e, inevitabilmente,
costosi.
L’ Associazione di Promozione Sociale
“Io voto movimento 5 stelle” che si basa solo sulle offerte spontanee dei
propri simpatizzanti, si batterà comunque a fianco di tutti quei cittadini di Albenga che hanno veramente a
cuore il destino della città, di Piazza del Popolo, della fontana dei delfini e
del restante imponente patrimonio archeologico e turistico, per impedire l'ennesimo uso privato di un bene pubblico che, proprio perchè pubblico, pubblico deve
rimanere.