martedì 25 giugno 2013

Nuova emergenza ad Albenga


Nuova emergenza ad Albenga
Appello del gruppo “Amici di Beppe Grillo” di Albenga al Ministero dell' Ambiente.

La città di Albenga ha una grossa necessità permanente, che si acuisce particolarmente nella stagione estiva: avere un depuratore. Infatti i liquami dei suoi cittadini vengono scaricati direttamente in mare senza essere depurati.

E' proprio di questi giorni, in cui l'estate ci spinge sulle spiagge, il vedere spesso ondeggiare sul pelo dell'acqua una scia prolungata di melma schiumosa di sospetto colore marroncino. I cittadini con stupore e smarrimento chiedono perché non sia stato fin'ora realizzato un depuratore, opera essenziale per la salvaguardia della salute pubblica (nonché obbligatoria per i comuni, come Albenga, con più di 15.000 abitanti!!).

La risposta è semplice: il progetto di quest'opera è stata gestita dalle varie Amministrazioni rosse, azzurre, verdi, che si sono succedute nell'ultimo ventennio, non come un bene comune necessario alla collettività, ma come strumento di attacchi politici e mezzo di accaparramento di poltrone e poltroncine.


Ad oggi, per evacuare la propria fognatura, Albenga dispone di due scarichi, uno a levante in Regione Carenda, l'altro a ponente in Regione Vadino, che versano entrambi i liquami direttamente in mare senza depurazione. A monte dei due scarichi esiste un sistema di grigliatura che funziona come un semplice setaccio per separare eventuali corpi solidi dai liquami.

C'è anche un terzo scarico in Regione Burrone che dovrebbe essere aperto esclusivamente in situazioni di emergenza. Infatti il suo tubo di scarico a mare è poco profondo e talmente corto da versare poco distante dalla zona balneabile. Nel caso eccezionale che venga utilizzato, devono essere adottate le misure d'obbligo: monitoraggio delle acque circostanti e probabile conseguente divieto di balneazione.

L'associazione di promozione sociale APS”Io Voto MoVimento 5 Stelle” di Albenga di fronte all'Ordinanza Sindacale numero 85 del 18/04/2013 del Comune di Albenga che dispone: “ il mantenimento dello scarico sito in Regione Burrone, quale scarico da utilizzarsi per emergenze dovute a rotture e/o malfunzionamento dell'impianto di sollevamento di loc. Carenda ed altresì qualora si renda necessario a seguito di precipitazioni particolarmente intense o aumento della portata legato all'afflusso turistico” aveva inviato il 9 maggio scorso lettera agli Enti preposti: Regione Liguria, Provincia di Savona, Prefettura di Savona, Capitaneria di Porto, ARPAL chiedendo a ciascuna di queste istituzioni di esprimere il proprio parere a riguardo di questa Ordinanza.

I cittadini sono sconcertati. Il Comune ha appena presentato il calendario delle numerosissime manifestazioni estive in programma per quest'estate, con l'intento di attrarre la più grande quantità possibile di turisti e parallelamente, lo stesso Comune, identifica negli atti ufficiali l'afflusso turistico come “un'emergenza”, dandosi così il via libera per inquinare proprio l'attrattiva principale, quella vera per cui la gente ancora viene da noi: il mare.


L'APS “Io Voto MoVimento 5 Stelle” di Albenga si impegna a continuare la propria azione a salvaguardia della salute dei cittadini, appellandosi al Ministero Dell'Ambiente, affinché intervenga ad affrontare questo grave problema in modo finalmente risolutivo.




Comunicato stampa del 25 giugno 2013

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