lunedì 22 dicembre 2014

Interpellanza sulle luminarie presentata

Abbiamo presentato l'interpellanza sulle luminarie per capire come sia stato possibile spendere 64.000 euro per la sola installazione delle NOSTRE luminarie!!

vogliamo vederci chiaro. è questo quello che fa di rivoluzionario il MoVimento 5 Stelle!

a riveder le stelle

M5S Albenga



martedì 9 dicembre 2014

LUMINARIE AD ALBENGA: FACCIAMO UN PO' DI LUCE!!!

Come ogni anno, sotto Natale, immancabilmente nasce la polemica sulle luminarie cittadine. Un forte senso di appartenenza ci pone in concorrenza con le luminarie di Comuni limitrofi, sempre più luminose e numerose delle nostre (un po' come l'erba del vicino!)

Si è letto di tutto e di più e, essendo una delle caratteristiche che contraddistingue il MoVimento 5 Stelle, ci premeva far chiarezza, così da poter fornire gli strumenti ai cittadini un oggettivo quadro della situazione!!

Quest'anno, con determina 1158/2014 (consultabile qui --> http://goo.gl/glOH9C) il comune, dopo aver messo a gara 7 Ditte per installare le luminarie , con una base di gara di 10.000€, si vede costretto ad accettare la proposta dell'unica ditta che ha proposto una controfferta, la TECNICA srl, di 39.997,70€. Tale cifra è stata oggetto di commenti causiti e scandalo da parte di molti.

vorremmo ricordare che, con determina 1435/2009 (consultabile qui --> http://goo.gl/pSFmQl ) la Giunta Tabbò affidò, sempre alla ditta TECNICA srl, un appalto per 5 anni, dal 2009 al 2014, a 30.000€ l'anno, per l'installazione e manutenzione delle luminarie, che prevedeva, a marzo di quest'anno, il riscatto per 25.000 euro da parte del Comune delle luci natalizie.

Ci sorgono alcuni interrogativi, che abbiamo prontamente posto agli uffici comunali competenti e da cui attendiamo ansiosi risposta, tra cui:

1) se il riscatto c'è stato, pagato ben 25.000 €, perchè mai si è dovuti provvedere a chiamare nuovamente la TECNICA srl per installare le Luminarie? ad una cifra insensata, visto che avrebbe dovuto solamente provvedere alla messa in opera?

2) se , viceversa, il riscatto non c'è stato, il contratto è stato disatteso?? quindi siamo soggetti al ricorso (legittimo) da parte della suddetta ditta?

3) è mai possibile che, sapendo la ciclicità del Natale, che 
immancabilmente cade ogni 25 Dicembre da 2000 anni a questa parte, si sia costretti a invitare 7 ditte ad inizio novembre, sapendo e, visto il carattere di urgenza (le luminarie vanno installate entro l'8), esser costretti a accettare l'unica offerta giunta??

I soldi pubblici sono di tutti noi. Cercheremo di far chiarezza fin sull'ultimo centesimo speso dal Comune!

>>>>> abbiamo presentato un'interpellanza urgente, oggi 22 Dicembre, e preparato un esposto alla Corte dei Conti per verificare la correttezza nell'utilizzo dei soldi pubblici. Non possiamo più veder sprecati i nostri soldi in silenzio!

M5S Albenga

lunedì 8 dicembre 2014

L'Ospedale di Albenga. quale destino?



Fonte: Luciano Rosso
Le vicende dell'ospedale di Albenga occupano e preoccupano gli ingauni da diversi anni. in cui abbiamo assistito al peggior balletto di interessi politici trasversali di ogni parte politica!

Brevemente, si partì con la miope scelta,  della Giunta Regionale Biasotti, di costruire ex-novo l'Ospedale Santa Maria di Misericordia (invece di investire per recuperare quello situato in Piazza del Popolo), facendo spendere alla collettività decine di milioni di Euro, per finire, sotto la Giunta Burlando, al progressivo depotenziamento , pezzo dopo pezzo, della nuova struttura, rendendolo giorno per giorno un buco per le casse regionali. 

Il fine, nostra convinzione, è la chiara volontà. da parte della Giunta Burlando, di azzerare la parte pubblica nell'Ospedale Ingauno, cedendo, una parte dopo l'altra, i padiglioni inutilizzati a realtà private, come il GSL! 

Lo schema è piuttosto chiaro e limpido, siamo noi come cittadini a doverci opporre fortemente a questo folle disegno politico, fatto sulle spalle di tutta la collettività.

Quali siano le intenzioni finali della Regione Liguria circa la Sanità locale è un mistero , nonostante il PD governi sia la Regione che Albenga, non riscono  a comunicare tra loro.

mercoledì 3 dicembre 2014

IL DEPURATORE (MANCATO) DI VILLANOVA!! OLTRE AL DANNO, LA BEFFA!!

Il colpo di coda dell'assurdo e faraonico progetto del Depuratore di Villanova, localizzato, a livello progettuale, in zona SIC (Sito di Interesse Comunitario) , precisamente sopra i pozzi di captazione del nostro acquedotto pubblico di Negiaire, è giunto !

La società spagnola  Acciona Agua s.p.a (società per azioni= ricerca di profitto a tutti i costi) ha denunciato al TAR il Comune di Albenga per la decisione di revocare l'aggiudicazione provvisoria per la costruzione del suddetto depuratore!

Avete letto bene! non solo i "politici" (o presunti tali) hanno temporeggiato sperperando centinaia di migliaia di soldi pubblici per la non-decisione circa il depuratore ma ora spenderemo, come contribuenti, ancora risorse utili per altri fini, per difenderci contro un progetto folle!!

Quando smetteremo di aspettare soluzione da parte di coloro che hanno causato i problemi? 
Quando i cittadini torneranno ad interessarsi alla cosa pubblica, questo fango che blocca la vita pubblica comincerà ad esser lavato via!!


venerdì 21 novembre 2014

Depuratore a Borghetto: il giro dell'oca - Comunicato Stampa 21/11/2014

Il giro dell’oca della depurazione ingauna è finalmente giunto a conclusione! la Regione, con un ragionamento durato ben 20 anni, ha finalmente decretato quale sarà il futuro dei reflui ingauni (e non solo!): verranno confluiti al Depuratore di Borghetto S.S., ampliando ovviamente l’impianto attuale (che, non senza difficoltà, depura i liquami di Ceriale, Borghetto S.S., Pietra Ligure e Borgio Verezzi).

In questo balletto assurdo e inconcepibile, politici, di ogni estrazione partitica, hanno pontificato su progetti di ogni sorta, passando da quelli faraonici (60 milioni di euro per la follia del Depuratore ipotizzato sopra i pozzi di captazione dell’acqua potabile ingauna a Villanova d’Albenga), fino al più modesto e “casalingo” progetto Galli, che abbiamo avuto il merito noi di riesumare dagli archivi della società Galli di Padova (incredibile a dirsi, dopo aver pagato 30.000€ per il progetto, non ve n’era traccia alcuna presso gli uffici tecnici locali).

Tralasciando il dibattito su quale potesse essere la soluzione tecnicamente migliore, la Regione ha affrettato i tempi semplicemente per motivi economici. Da una parte, dal primo Gennaio 2015, ci aspettava la tagliola della sanzione Europea (quantificata in centinaia di migliaia di euro, tutti a spese dei cittadini) e dall’altra vi era la fondamentale necessità di “acciuffare” i famosi 4 milioni di euro che “passavano” come co-finanziamento Governativo.
Il progetto del Depuratore del Ponente ha quindi fatto un giro dell’oca, passando per Borghetto, Villanova, Albenga e di nuovo Borghetto, facendo spendere alla collettività centinaia di migliaia di euro in studi di fattibilità, contenziosi, ricorsi al TAR, stipendi e liquidazioni ai liquidatori e commissari straordinari, un valzer che ha dimostrato, ancora una volta,  di come i soldi pubblici siano gestiti senza la minima attenzione.

Parlando di cifre, solo per il progetto preliminare ed esecutivo dell’intero intervento sono stati stanziati 5.1 milioni di euro e per la totale realizzazione la cifra schizza a 81 milioni di euro (i dettagli ci sono stati forniti dall’Ufficio tecnico Del Comune di Albenga e sono liberamente consultabili sul nostro Blog).
Il grande timore, da parte nostra, è che, trattandosi di una grande opera, possa essere soggetta a quei meccanismi di sprechi e lievitazioni misteriose di costi (MOSE e EXPO 2015 ricordano qualche cosa??) tipiche degli interventi di questi ultimi decenni.

Un capitolo a parte saranno poi i costi di gestione e funzionamento di questo complesso meccanismo: come verranno quantificate e determinate le cifre spettanti alla depurazione? e quelle per l’acqua? i milioni di euro già versati nelle casse comunali per la depurazione fantasma che fine hanno fatto? Domande alle quali, come cittadini e M5S esigiamo risposte chiare e limpide, come acqua depurata!


Saremo, ancor di più da oggi, vigili ed attenti affinchè ogni passaggio, ogni decisione, venga presa nell’interesse della collettività e non per astruse logiche partitiche e saremo pronti a denunciare col massimo dello sdegno ogni storpiatura o deviazione che tale intervento possa prendere.

lunedì 10 novembre 2014

Mozione per la realizzazione di un depuratore consortile ad Albenga - Mozione presentata

Abbiamo protocollato questa mattina la mozione per la realizzazione di un depuratore consortile sito in Albenga, lungo Viale Che Guevara, come previsto dal progetto Galli, commissionato e pagato nel 2003 e parcheggiato in un cassetto a causa della mancanza di accordo tra i partiti per la scelta del sito

Come cittadini siamostanchi di assistere ai soliti balletti di veti incrociati e richieste bipartisan per trovare accordi da spendere a livello elettorale. Tali scelte hanno rallentato l'iter approvativo per dotare di un depuratore una delle zone più turistiche della riviera. Siamo giunti sino ad un passo dalle sanzioni europee e la scelta è stata presa, come da tradizione italiana, nel peggiore dei modi: fretta e furia altrimenti l'europa ci multa!!

La Provincia (a tal proposito, non dovevano esser cancellate dal decreto Del Rio? ennesima presa per i fondelli) ha deciso del nostro futuro - nemmeno fossimo nel Feudalesimo in cui un Padrone decideva sulle sorti dei feudatari- imponendoci di allacciarci allo sgangherato Deputatore di Borghetto S.S., che ha dato dimostrazione di non essere all'altezza di gestire nemmeno i liquami di due piccole città come Borghetto S.S. e Ceriale, figuariamoci sopportare l'enorme carico aggiuntivo dovuto all'allaccio di Albenga, Laigueglia e tutti i comuni del comprensorio ingauno. Ad onor del vero, il depuratore verrebbe ovviamente ingrandito ed adeguato, facendo spendere alla collettività 150 milioni di Euro!! (Vedi testo prodotto dagli uffici comunali per i dettagli dei costi)

Noi del M5S non vogliamo aspettare che le multe ci vengano comminate senza batter ciglio ma chiediamo a gran voce che i nostri soldi, le risorse comuni di ogni singolo cittadino, vengano spese nel migliore dei modi. Abbiamo assistito per dieci anni alla scelta del luogo, speso centinaia di migliai di euro per pagare commissari, analisi, ricorsi e progetti..ma quando smetteremo di sopportare passivamente tutto questo scempio??

noi diciamo basta ed abbiamo chiesto alla Giunta Cangiano di prendere una posizione netta.
Se vorranno allacciarsi a BorghettoS.S., solamente perchè "ce lo chiede l'Europa" noi urleremo ancor più forte la nostra contrarietà, avendo fornito, al contempo, una valida alternativa (contro coloro che continuano a dire che siamo solo il partito del "no")




domenica 9 novembre 2014

Depuratore di Borghetto: il progetto fa già acqua da tutte le parti!

Dopo anni di promesse, illusioni e progetti più o meno fantasiosi, forse, a breve, anche Albenga avrà il suo depuratore. A portarci a questo fatidico passo, come spesso capita nel nostro paese, non è stata la lungimiranza di qualche amministratore pubblico, ma il pungolo di una sanzione europea che a partire dal primo gennaio, se non ci diamo una mossa, costerà alle tasche dei cittadini albenganesi più di 15.000 euro al giorno!

Se per costruire la Tour Eiffel ci sono voluti meno di tre anni, otto per realizzare gli oltre 700 km dell' Autostrada del Sole, ad Albenga in 20 anni non  siamo nemmeno riusciti a posare la prima pietra di questo fantomatico depuratore, ed è per questo motivo che l' Europa ci ha sanzionato.
Mentre i nostri vicini della Costa Azzurra hanno risolto da tempo il problema realizzando per ogni Comune dei piccoli e modernissimi depuratori molto spesso resi invisibili sotto le passeggiate a mare e la maggioranza delle realtà europee abbiano preferito seguire lo stesso esempio, noi, anche in questo caso, abbiamo voluto stupire tutti, progettando impianti di depurazione faraonici e costosissimi, che raggruppano per non si sa quale motivo, Comuni anche molto distanti l'uno dall'altro; d'altro canto si dice: “italiani: genio e sregolatezza”. Il problema è che il genio è scappato all'estero.

La prima causa di aumento delle tasse e parallelamente di svuotamento delle nostre tasche, non è solo la criminalità organizzata, l'evasione fiscale o qualche altra piaga comune, ma bensì l’insieme di decisioni folli che la maggior parte degli amministratori pubblici ci costringono a subire. E queste folli decisioni ci vengono prospettate ogni volta inevitabilmente come “l’unica scelta possibile”, “non esiste alternativa”.   Ogni decisione che riguarda la cosa pubblica, per minuscola o grande che sia, agisce sul nostro futuro. Nella nostra piccola Albenga, la questione del depuratore, se gestita male, potrebbe condizionare le vite di tutti per molti, molti anni a venire, in quanto non si tratterebbe di spendere due lire, ma milioni di euro, che per un bilancio disastrato come il nostro, significherebbero un colpo quasi mortale, senza contare i danni alla salute dovuti ad un non ottimale trattamento delle acque.

mercoledì 5 novembre 2014

Interrogazione sul cantiere "Ex Fornace Perseghini" - richiesta di aggiornamenti

Questa mattina abbiamo presentato una interrogazione comunale circa la situazione del complesso residenziale a Lusignano, nell'Ex Fornace Perseghini".

Sono anni che il cantiere versa in stato di semi abbandono e tutte le domande dei cittadini sono sempre cadute nel vuoto. Si sono ricevute risposte evasive e poco chiare, senza darne mai una netta e chiara.

Perchè i lavori sono fermi? perchè non si riparte? cosa blocca i lavori? in che modo il comune pensa di riprendere la questione?

Come sia possibile che a domande chiare e semplici non si riesca a dare risposta rimane un mistero indecifrabile.
col fine di fare chiarezza, su suggerimento di alcuni concittadini della frazione di Lusignano, abbiamo fatto queste domande in modo ufficiale agli uffici competenti, sperando di ricevere risposte univoche e contribuire, collaborando per quello che è il nostro compito di minoranza, alla risoluzione del problema.

M5S Albenga

La risposta di ARTE alla nostra interrogazione sul cantiere fermo di San Fedele

Abbiamo ricevuto la risposta dall'ARTE circa il cantiere bloccato di San Fedele.
Lascia interdetti che la modalità di scelta delle ditte appaltanti permetta di superare i controlli della certificazione antimafia e permetta a ditte non regolari di partecipare e sottrarre possibilità a quelle in regola.
Nel merito, sorprende, da una occhiata anche da "non addetto ai lavori" come ancora nel 2014, l'edilizia popolare sia sinonimo di "costruzione tanto al chilo", si evidenziano errori grossolani nella struttura in laterizio, soluzioni costruttive di 30-40 anni fa, nonostante il settore abbia fatto dei progressi incredibili.
l'Edilizia popolare deve diventare il simbolo del buon costruire, ottimizzando i costi dando la qualità massima, non il contrario!

Invitiamo tutti i cittadini a contribuire con le segnalazioni e le domande che via via porremmo all'amministrazione col fine di rispondere ai quesiti - numerosi - ancora aperti della città
M5S Albenga






giovedì 30 ottobre 2014

Mozionesulla strada vicinale Gimentano-Scarzi sito in Bastia d’Albenga - 30 Ottobre 2014

Oggi abbiamo presentato una mozione riguardante il rifacimento del manto stradale che nel 2011 è stato manomesso dalla Edigas e dall'Ilce e non è stato ancora ripristinato, come vorrebbe il regolamento Comunale.

Si tratta di una mozione nata dall'ascolto di alcuni cittadini che ci hanno segnalato  esposto la problematica .

Questo è il segnale che chiediamo sempre, nei nostri incontri, di CITTADINANZA ATTIVA che contribuisce, attraverso un attento e scrupoloso monitoraggio della città, a segnalare le criticità per proporre soluzioni.

E' solo il primo esempio di una collaborazione che ci auguriamo vada al di là del colore ma che riguardi la buona gestione del bene comune.

M5S Albenga

Mozioni Presentate --> http://goo.gl/dtKylv









giovedì 9 ottobre 2014

Comunicato Stampa 9 Ottobre 2014 - Resoconto sopralluogo strutture sportive Campolau

Questa mattina il nostro Consigliere Portavoce Di Lieto, assieme ad alcuni attivisti,ha effettuato il terzo sopralluogo in regione Campolau, per verificare la situazione attuale delle strutture pubbliche , il Palamarco e la Tensostruttura, dopo le precedenti due visite, una di due anni fa e la seconda del 24 Settembre.

Si è constatato che tutta la zona è in uno stato di grave degrado e sporcizia dovuti all'incuria e alla mancanza totale di una manutenzione, tale da rendere questo posto poco sicuro per bambini, familiari e sportivi.

La Tensostruttura è sprovvista di spogliatoi, il cui accesso è stato murato su intervento della precedente giunta comunale, rendendolo così una struttura inutilizzabile, con dei servizi igienici fatiscenti e sporchi, accessibili tranquillamente dall’esterno. Inoltre, tutti i locali tecnici (caldaia, cabina elettrica) sono aperti ed accessibili da chiunque, rappresentando un ulteriore elemento di abbandono.

Il Palamarco, nonostante sia una struttura relativamente recente, presenta tutti i segni dell’incuria e di una gestione poco oculata: l’insegna, che ne identifica l’ingresso, è caduta ed è stata stipata in un locale interno, il parquet presenta punti di sconnessione e avvallamenti dovuti allo scorretto utilizzo, i controsoffitti dei locali doccia degli spogliatoi sono quasi tutti assenti o pericolanti.

Abbiamo quindi presentato una interrogazione, che verrà discussa venerdì al Consiglio Comunale, perchè ci chiediamo, scandalizzati, come sia possibile che le passate e l’attuale Giunta abbiano trascurato totalmente una parte così importante della città, a maggior ragione ora che Albenga ha ottenuto l’assegnazione della partenza di una tappa del Giro D’Italia di ciclismo.


Che immagine possiamo fornire della città, in teoria candidata a città europea del 2015, se i nostri impianti principali, versano in condizioni pietose ed in stato di semi-abbandono?


Come M5S siamo disponibili ad aprire un dialogo per trovare, in accordo con le società sportive e l’amministrazione, un nuovo percorso per valorizzare gli impianti, prima che venga definitivamente compromesso il loro utilizzo.




Ricordiamo che sabato 11, in collaborazione col comitato “acqua bene comune”,
saremo in p.zza del Popolo, dalle 9 alle 14, per raccogliere le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare inerente la gestione pubblica del servizio idrico.

giovedì 2 ottobre 2014

interrogazione Strutture sportive Albenga

INTERROGAZIONE STRUTTURE SPORTIVE ALBENGA


Questa mattina abbiamo depositato una interrogazione al Sindaco circa le strutture sportive fatiscenti di cui dispone il Comune. Abbiamo fatto un sopralluogo per vedere e fotografare lo stato del degrado in cui vessano e ci sorprende che una città come Albenga, candidata a Città Europea dello Sport 2015 - candidatura collaterale a quella di Torino Città Europea dello Sport 2015 - e che vanta un Liceo Scientifico Sportivo, non abbia ancora deciso una linea per ripristinare il decoro e il corretto utilizzo delle strutture.
Attualmente, su segnalazione di diversi genitori che hanno i figli iscritti al corso di minibasket, gli spogliatoi ed i servizi igienici del PalaMarco sono addirittura stati MURATI, lasciando che questi si debbano cambiare in infermeria.
Siccome questa situazione non è più tollerabile, vogliamo vederci chiaro.
rimaniamo a disposizione per ulteriori segnalazioni ed incontri coi genitori o l'assessore competente per chiarimenti.
M5S Albenga











sabato 27 settembre 2014

 UDITE UDITE!!


il prossimo 30 settembre, martedì, è convocato il Consiglio Comunale.
i punti all'ordine del giorno sono parecchi e "tosti", quindi è importante partecipare e assistere alla loro discussione.
invitiamo tutti i cittadini, come sempre, a fare osservazioni e segnalazioni sull'attività della nostra amministrazione, dai soldi spesi ai regolamenti emanati. perchè un cittadino informato e consapevole è un argine al malgoverno (o un incentivo al buongoverno, naturalmente)

lunedì 22 settembre 2014

Per la precisione...

Sulla stampa locale online il consigliere Vio ha rilasciato una nota stampa sulla
questione del depuratore di Bastia, dove una nostra delegazione ha effettuato un
sopralluogo il 11-9-2014. La conoscenza di questo problema è avvenuta consultando l’Albo Pretorio Online del Comune e leggendo l’ordinanza n°162 del 12-8-2014 (n.b. l’ordinanza è misteriosamente scomparsa dall’archivio online degli atti del Comune).
Tale sopralluogo è stato richiesto ed effettuato per ricavare informazioni, da diffondere poi ai cittadini come impegno e "missione" del M5S.
Di questo sopralluogo abbiamo dato notizia sul nostro blog (http://goo.gl/emrjXO)
con una dettagliata relazione, dove i toni allarmistici sono certamente assenti.
E' ben presente invece la volontà di informare tutta la cittadinanza su di un problema
annoso che è la depurazione dei reflui della piana ingauna, problema  in cui l'aspetto
più eclatante è il pagamento del servizio di depurazione nella bolletta dell'acqua, pur
essendo tale servizio riservato a circa 3000 abitanti sugli oltre  23.000 totali; e se tali
importanti informazioni generano apprensioni è del tutto normale considerato il tema: l'acqua e la salute pubblica.
La volontà di fornire una corretta informazione ai cittadini dovrebbe essere,invece, la
motivazione del consigliere Vio a rendere conto dell'incontro avvenuto tra egli e l'ing.
Enrile con argomento il contenzioso tra il Comune e ILCE nel giugno scorso, come riportato da "la stampa" il 24 giugno 2014, altro che "lo stretto riserbo" citato nell'articolo!
Il M5S continua il suo operato  nella  ricerca e diffusione delle notizie relative a tutto ciò che concerne l’amministrazione pubblica: questa è trasparenza.

venerdì 19 settembre 2014

8x1000 all'edilizia scolastica, la richiesta del M5S Albenga al Sindaco Cangiano

Il MoVimento 5 Stelle di Albenga ha protocollato una richiesta formale al Sindaco Cangiano affinchè si attivi tutte le procedure amministrative per individuare gli interventi da realizzare e presentare, entro il 30 settembre 2014, richiesta al governo di accesso ai fondi destinati all’otto per mille per l’adeguamento strutturale e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici di propria competenza.

Questo grande risultato è stato ottenuto grazie ad un emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle all’articolo 1, comma 206, alla Legge 27 dicembre 2013,
n.147 (Legge di stabilità 2014), in modifica della L. 222/1985 che regolamenta la disciplina della destinazione della quota dell’otto per mille dell’Irpef a gestione
statale, si aggiunge alle quattro tipologie “fame nel mondo, calamità naturali,
assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali” una quinta tipologia costituita dall’edilizia scolastica includendo “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.

Le scuole sul territorio ingauno vessano in condizioni drammatiche dovuto al
progressivo assottigliarsi delle risorse destinate a tale attività. in questo modo, grazie al MoVimento 5 Stelle, si può accedere a nuove e preziose risorse.

giovedì 18 settembre 2014

Considerazioni in merito al licenziamento dell'attivista Cavaterra - Comunicato Stampa 18 settembre 2014

In merito alla questione del licenziamento da parte di TEKNOSERVICE di Oscar Cavaterra, attivista ed ex candidato del MoVimento 5 Stelle di Albenga, esprimiamo, col seguente comunicato ufficiale, la nostra posizione ed alcuni fatti correlati:

In primis, in linea con i principi del MoVimento, Oscar ha chiesto l’autosospensione immediata da qualsiasi attività inerente il  MoVimento, col fine di distinguere le questioni private dalla sua attività civica e per tutelare al massimo l’immagine del MoVimento. Tutto il gruppo di attivisti ha accolto positivamente tale richiesta, condividendo l’idea che ognuno sia responsabile personalmente del proprio operato, nello specifico si ritiene fondamentale che la giustizia faccia il suo corso dopodiché, collegialmente, gli attivisti prenderanno  una decisione a maggioranza sulle scelte da fare al riguardo dell’attivista autosospeso. In merito alla divulgazione della notizia sugli organi di stampa si é notata l’ingiustificata volontà di collegare azioni personali al Movimento, che appare un goffo tentativo, a nostro avviso improprio, per “fare notizia”, senza correttamente distinguere i fatti relativi alla vicenda dalle opinioni politiche, anche se legittime.

In questa occasione sottolineiamo la differenza sostanziale con le altre forze politiche attraverso la totale assenza, da parte nostra, di una presa di posizione “in difesa” a prescindere dell’attivista e la certezza che, solo con dati oggettivi e verificabili nelle sedi opportune, si potrá formulare un giudizio sulla persona.
Infine rinnoviamo il totale impegno da parte di tutti gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Albenga a proseguire il proprio impegno civico.

giovedì 11 settembre 2014

Ispezione al Depuratore non funzionante di Bastia

Questa mattina abbiamo effettuato un sopralluogo al depuratore non funzionante di Bastia per meglio comprendere la natura del malfunzionamento e parlare con i funzionari comunali.

Sul sito erano presenti due membri del personale comunale, il Responsabile Ing. Burastero e il Funzionario Geom. Marchese, un tecnico e l'Ing. Gallea della ditta AMAT spa di Imperia, incaricata con ordinanza del Sindaco n°162 del 12-8-2014 di ripristinare il funzionamento completo del depuratore.



sia il personale del Comune di Albenga che l'ing Gallea sono stati molto disponibili a rispondere alle domande  che abbiamo posto. di seguito le risposte che abbiamo ricevuto


D: L'impianto di depurazione di Bastia è di tipo chimico o biologico?
Risposta: L'impianto di Bastia è di tipo biologico, con una flora batterica (come quella intestinale) che "digerisce" la carica batterica presente nell'acqua in entrata e ne abbatte i valori sino a quelli autorizzati dall'ASL per legge. 


D: attualmente il depuratore è funzionante?
Risposta: non completamente. la capacità depurativa dell'impianto in questo momento è intorno al 20/30 per cento


D: da cosa è stato determinato il guasto?
R: probabilmente dall'alluvione di gennaio scorso, in cui le forti piogge hanno fatto si che la sede dove è situato il depuratore venisse totalmente sommersa dall'acqua, coprendo interamente tutte le vasche e le apparecchiature dell'impianto, compromettendo l'equilibrio della flora batterica e, di conseguenza, la capacità depurativa.
il personale del comune è intervenuto ma il ripristino non è mai stato completo. è da precisare che i dipendenti comunali svolgevano l'incarico di manutenzione all'impianto a rotazione, quindi tutti gli addetti hanno conoscenze limitate sull'argomento. da poco tempo è stato deciso di assegnare permenentemente due lavoratori del comune, con buone conoscenze tecniche, alla manutenzione e controllo dei depuratori. essi effettueranno giornate di formazione presso la ditta AMAT. 
un'altra ipotesi sulle cause del malfunzionamento è che il progressivo aumento del carico insediativo e delle attività industriali e produttive, con un conseguente aumento della quantità di reflui e della carica inquinante da gestire, abbia ucciso la flora batterica e compromesso il funzionamento dell'impianto.


D: come funziona (quando funziona...) il depuratore?
R: sommariamente in questo modo: l'arrivo della fognatura viene grigliato per eliminare le parti più grosse, quindi viene trattato da fanghi che svolgono la funzione di "digerire" la carica batterica, poi avviene la denitrificazione (eliminazione dei composti dell'azoto). bisogna considerare tutto il sistema depuratore come un "organismo vivente". infatti questi fanghi digestori hanno necessità di materia da depurare in concentrazione definita per sopravvivere e riprodursi, tant'è vero che le piogge abbondanti, che notoriamente non sono raccolte in una rete di acque bianche, diluiscono troppo i reflui causando malfunzionamenti all'impianto. la cura della materia digerente è una delle azioni più importanti nella gestione del depuratore, e a tal proposito è stato ipotizzato di inoculare i fanghi digestori con anologhi fanghi prelevati dal depuratore di Campochiesa. la materia risultante dalla depurazione è un fango inerte che viene smaltito in discarica.

D: dove scarica il depuratore?
R: nel fiume Arroscia 

D: è ipotizzabile un inquinamento della falda, e dell'acqua potabile, dovuto al malfunzionamento del depuratore?
R: no. i pozzi di captazione dell'acqua sono lontani dal fiume

D: l'acqua scaricata nel fiume, in caso di funzionamento ottimale, può essere immessa direttamente nella falda p.es. a 2 km da qua?
R: certo. bisogna considerare che comunque lo scarico  nel fiume è una immissione in falda in cui l'acqua depurata viene ancora filtrata dagli strati di terreno del letto del fiume.


considerazioni finali
La manutenzione del depuratore non ha ancora risolto il problema della carica batterica dell'acqua che, ad oggi, esce non del tutto depurata dall'impianto e immessa nel fiume. Sicuramente a breve il problema verrà risolto, immettendo un nuovo ceppo di fanghi proveniente dal depuratore di Campochiesa o alimentando i fanghi di Bastia con prodotti specifici, con la speranza che ritornino a digerire la carica inquinante.
Sicuramente il problema di questo impianto, costruito nel 1984, è la piccola dimensione che lo rende suscettibile a variazioni della capacità di depurazione non più tollerabili al giorno d'oggi.
Certamente la soluzione migliore sarà collegare questo impianto e quello di Campochiesa alla rete fognaria e far convogliare tutti i eflui cittadini al nuovo depuratore consortile, qualsiasi esso sia (Borghetto S.S o Albenga).

mercoledì 10 settembre 2014

TASI ad Albenga - a pagarla sempre i soliti

Durante l'ultimo Consiglio Comunale siamo stati chiamati a votare la retifica delle aliquote TASI per l'anno 2014. Appena avuto modo di leggere il testo proposto ci siamo resi conto di una serie di anomalie ed incongruenze che forse la maggioranza sperava rimanessero tali! 

Durante il dibattito, abbiamo espresso la nostra contrarietà alla TASI, in quanto tassa patrimoniale (mal)celata che va contro l’art. 53 della Costituzione - ognuno è chiamato a contribuire alle spese dello Stato in funzione della propria capacità retributiva - ma, in questa caso specifico, abbiamo ritenuto doveroso garantire gli introiti necessari per erogare i servizi fondamentali, rammentando che tali spese verranno visionate centesimo per centesimo per capire effettivamente tutti questi milioni di euro - la cifra per i servizi è di 5.4 milioni - 

Abbiamo presentato, all’apertura del dibattito, un’emendamento alle aliquote proposte dalla delibera per innalzare la tassazione TASI da 0,00 a 2,4 per mille per gli alloggi che risultano ancora invenduti in mano agli imprenditori edili. 

giovedì 4 settembre 2014

Aggiornamenti sul cantiere ARTE di San Fedele

Abbiamo presentato oggi una interpellanza al Sindaco Cangiano per avere informazioni su uno degli "Eco-mostri" ingauni, il più giovane in ordine di tempo, il complesso di edilizia popolare dell'ARTE.

Fermo da più di un anno, rappresenta per gli abitanti della frazione di San Fedele, specialmente per i residenti di p.zza Falcone e Borsellino, un elemento di grande disagio ambientale e sociale, essendo, saltuariamente, luogo di alloggio di senzatetto.

Abbiamo semplicemente chiesto un aggiornamento sulla situazione e le azioni che il comune vorrà (e dovrà) intraprendere per sbloccare la situazione.

continueremo chiedendo l'aggiornamento circa tutti gli altri cantieri aperti e mai chiusi che sfregiano l'immagine della città!

M5S Albenga




venerdì 22 agosto 2014

La Nomina del CDA del Tricheri - niente di nuovo sotto il sole di Agosto!



La nomina del CDA del Trincheri, fatta dal Sindaco Cangiano, che ha legittimamente ignorato i nominativi da noi presentati, non ci sorprende minimamente.

Che saremmo stati degli outsider era prevedibile, sedersi al tavolo con persone che di politica locale "vivono" da decenni sapevamo sarebbe stato ostico e complesso

Il nostro silenzio è sinonimo di studio ed osservazione. siamo gli ultimi arr
ivati e stiamo imparando giorno per giorno. ma questo spettacolino da a noi e a tutti gli albenganesi un quadro alquanto chiaro dei nostri attuali ed ex amministratori.

Noi procederemo per la nostra strada, a proporre e, soprattutto, vigilare circa quello che accadrà nei mesi a venire. siamo certi che, tra acquedotto, ex ortofrutticola e polo scolastico, avremo molto da monitorare!! 

lunedì 11 agosto 2014

Il ritiro della delibera sul forno crematorio - presentazione dell' interrogazione

Questa mattina abbiamo presentato un'interpellanza al Sindaco Cangiano chiedendo la data in cui verrà ritirata la delibera che prevedeva la costruzione di un forno crematorio ad Albenga.

Il problema dei cimiteri di Albenga urge una risposta condivisa (e non imposta con un atto di forza) con la cittadinanza.

La realizzazione di una nuova struttura nel Comune di Savona, prevista per fine anno, rappresenta una possibile strada per la risoluzione del problema, in accordo con i comuni del comprensorio

Chi ci amministra deve farlo nell'interesse di tutti e per un tema così delicato e toccante, pretendiamo di avere risposte condivise e chiare.






venerdì 8 agosto 2014

Soldini e soldoni - quanto ci costano i nostri amministratori?

In molti ci hanno chiesto quale sia la retribuzione dei nostri amministratori comunali (Sindaco, Vicesindaco, Assessori, Presidente del Consiglio Comunale).

In un'ottica di trasparenza, pubblichiamo noi le cifre e il link alla delibera contutti i dettagli e le specifiche.

una curiosità: ad Albenga, il Comune è così virtuoso che permette di aumentare, rispetto a quanto deciso il 19 Giugno, del 5% la retribuzione base. bene o male? ditecelo voi!

LINK --> http://goo.gl/SjUAET