lunedì 22 settembre 2014

Per la precisione...

Sulla stampa locale online il consigliere Vio ha rilasciato una nota stampa sulla
questione del depuratore di Bastia, dove una nostra delegazione ha effettuato un
sopralluogo il 11-9-2014. La conoscenza di questo problema è avvenuta consultando l’Albo Pretorio Online del Comune e leggendo l’ordinanza n°162 del 12-8-2014 (n.b. l’ordinanza è misteriosamente scomparsa dall’archivio online degli atti del Comune).
Tale sopralluogo è stato richiesto ed effettuato per ricavare informazioni, da diffondere poi ai cittadini come impegno e "missione" del M5S.
Di questo sopralluogo abbiamo dato notizia sul nostro blog (http://goo.gl/emrjXO)
con una dettagliata relazione, dove i toni allarmistici sono certamente assenti.
E' ben presente invece la volontà di informare tutta la cittadinanza su di un problema
annoso che è la depurazione dei reflui della piana ingauna, problema  in cui l'aspetto
più eclatante è il pagamento del servizio di depurazione nella bolletta dell'acqua, pur
essendo tale servizio riservato a circa 3000 abitanti sugli oltre  23.000 totali; e se tali
importanti informazioni generano apprensioni è del tutto normale considerato il tema: l'acqua e la salute pubblica.
La volontà di fornire una corretta informazione ai cittadini dovrebbe essere,invece, la
motivazione del consigliere Vio a rendere conto dell'incontro avvenuto tra egli e l'ing.
Enrile con argomento il contenzioso tra il Comune e ILCE nel giugno scorso, come riportato da "la stampa" il 24 giugno 2014, altro che "lo stretto riserbo" citato nell'articolo!
Il M5S continua il suo operato  nella  ricerca e diffusione delle notizie relative a tutto ciò che concerne l’amministrazione pubblica: questa è trasparenza.

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