mercoledì 10 settembre 2014

TASI ad Albenga - a pagarla sempre i soliti

Durante l'ultimo Consiglio Comunale siamo stati chiamati a votare la retifica delle aliquote TASI per l'anno 2014. Appena avuto modo di leggere il testo proposto ci siamo resi conto di una serie di anomalie ed incongruenze che forse la maggioranza sperava rimanessero tali! 

Durante il dibattito, abbiamo espresso la nostra contrarietà alla TASI, in quanto tassa patrimoniale (mal)celata che va contro l’art. 53 della Costituzione - ognuno è chiamato a contribuire alle spese dello Stato in funzione della propria capacità retributiva - ma, in questa caso specifico, abbiamo ritenuto doveroso garantire gli introiti necessari per erogare i servizi fondamentali, rammentando che tali spese verranno visionate centesimo per centesimo per capire effettivamente tutti questi milioni di euro - la cifra per i servizi è di 5.4 milioni - 

Abbiamo presentato, all’apertura del dibattito, un’emendamento alle aliquote proposte dalla delibera per innalzare la tassazione TASI da 0,00 a 2,4 per mille per gli alloggi che risultano ancora invenduti in mano agli imprenditori edili. 


Questi beni strumentali godono di tutti quei servizi indivisibili (illuminazione pubblica, manutenzione stradale) e consentono di preservare la qualità dell'immobile e della zona in cui è stato edificato, col fine di migliorarne le possibilità di vendita (nessuno comprerebbe un'appartamento in una zona male illuminata, con buche sulla strada di accesso e una foresta equatoriale al posto delle aiuole)  
Ritenendo decisamente iniquo che tali categorie venissero esentante, godendo già dell’esenzione IMU, abbiamo chiesto che venisse votato il nostro emendamento

Dopo una riunione di maggioranza, questi hanno deciso di BOCCIARLO (simpatico il lapsus del Consigliere Vio Camilla che, in distrazione, aveva inizialmete votato a favore - Le ricordiamo che ha libertà di opinione, anche se seduta nei banchi della maggioranza!!!) motivando che “anche gli imprenditori edili soffrono la crisi ed è giusto non gravare su di loro”. Considerando che la TASI andrà a colpire solamente una parte delle attività produttive, tralasciando i negozi, abbiamo ritenuto scorretto che venisse favorita solamente una parte della popolazione (i cassaintegrati non soffrono? loro pagheranno tutta la TASI!!)

Quindi la giunta Cangiano ha deciso di favorite TUTTI..ma anche no! ovverò di dare vantaggi ad alcune categorie commerciali a scapito di altre!

Spostando l’attenzione sul meccanismo delle detrazioni fiscali, è sorto, su osservazione del consigliere Porro, il controsenso per cui un padre di famiglia, proprietario di 1/20 di un alloggio nel paese natio, non possa godere della detrazione mentre l’analoga persona che possegga una abitazione e 10 alberghi si! tale controsenso è stato anche confermato dal Dott. Salvatico, in qualità di responsabile tecnico del procedimento, e non ha trovato risoluzione, lasciando così una grave disparità di trattamento dei cittadini.


Inoltre, l’osservazione di collegare le detrazioni all’ISEE, espressa dal consigliere Ciangherotti, è condivisibile e non si capisce come un partito definito “di sinistra” (anche se a trovare qualche cosa di sinistra nel PD oramai ci vuole un microscopio atomico) non abbia voluto trovar rimedio ed abbia, invece, creato queste disparità sociali a favore di una determinata categoria. 

Quando il Consigliere Molineris parla di “una mera retifica di quanto già deliberato dal Commmissario Montella, cercando di agevolare tutti [i cittadini], come previsto dal loro programma elettorale” dice una mezza verità! avevamo si il compito di retificare quanto già deliberato dal Commissario ma loro, come maggioranza, avevano tutto il tempo ed i mezzi per intervenire sulle detrazioni ma, colpevolmente, lo hanno tralasciato! avendo incassato la bocciatura del nostro emendamento e trovando assolutamente ingiusta la metodologia applicata dalla maggioranza per determinare aliquote e detrazioni abbiamo votato convintamente CONTRO!! 

Faremo le pulci per ogni centesimo che incamereranno per capire dove siano celati gli sprechi per intervenire fortemente su questi!

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